L’assenteismo: una problematica che merita un’attenzione particolare
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Nonostante siano ormai diversi decenni che si senta parlare di assenteismo, ancora oggi questo fenomeno di natura sociale è molto diffuso. Il termine fa riferimento all’abitudine assunta dai lavoratori intenti ad assentarsi in maniera sistematica dal luogo di lavoro.
A renderne testimonianza sono diversi servizi giornalistici, anche se i fenomeni che raggiungono la notorietà rappresentano solo la punta dell’iceberg di un problema grave. Le conseguenze per le imprese, infatti, sono generalmente molto pesanti.
Cosa si intende per assenteismo e quali sono le conseguenze
Perché possa rientrare nell’assenteismo vero e proprio, è necessario che l’assenza del dipendente o del collaboratore sia cronica. In molte occasioni, inoltre, i datori di lavoro non ricevono alcun preavviso da parte del lavoratore, non riuscendo così a trovare il tempo necessario per rimediare alla situazione, almeno parzialmente.
È importante come anche frequenti ritardi e uscite anticipate senza autorizzazione siano da considerare parte del fenomeno. A portare all’assenteismo può essere la scarsa capacità, o volontà, di adeguarsi alle regole esistenti da parte dei neoassunti, la mancanza di motivazioni o, caso ancor più grave, la cosiddetta “cultura del furbetto”, che porta a falsificare timbrature o a fingersi malati.
Porre un freno è imperativo per qualunque impresa non voglia trovarsi a fronteggiare cali di produttività e sostenere ulteriori costi. Oltretutto, non poter contare pienamente sulla forza lavoro significa incontrare difficoltà non di poco conto sul piano strategico.
Come agire: la tempestività è essenziale
Perché l’assenteismo possa essere ridotto ai minimi termini è necessario dotarsi di strumenti idonei alla rilevazione delle presenze. Solo un più stretto controllo dipendenti, unito alla disponibilità di dati raccolti in tempo reale, può portare all’adozione di misure risolutive.
Riuscendo a monitorare le entrate e le uscite, i datori di lavoro possono rendersi immediatamente conto delle eventuali anomalie. E quando si parla di assenteismo, occorre indicare come si tratti di un fenomeno piuttosto “sfaccettato”. È sufficiente considerare, a tal proposito, un’abitudine che sta purtroppo prendendo sempre più piede, ossia quella della richiesta di permessi per il giorno che precede (o segue) i weekend.
Capire quando tale richiesta abbia motivazioni ammissibili (ad esempio una visita medica) o quando, in realtà, nasconda secondi fini (un weekend da trascorrere in montagna) risulta difficile in assenza di strumenti adeguati.
Soluzioni per la rilevazione delle presenze nel rispetto della Privacy
Un’azienda alla ricerca della massima trasparenza in merito ai dipendenti e che desidera disporre di dati facilmente (e rapidamente) consultabili, deve essere consapevole dei rischi cui va incontro dal punto di vista della Privacy.
Rivolgersi a realtà esperte come Winit è il modo migliore per rispondere ad entrambe le esigenze. L’azienda è impegnata da anni nella progettazione e realizzazione di sistemi destinati alla rilevazione e al controllo dei dipendenti. I suoi dispositivi godono delle migliori tecnologie, integrando funzioni di trasmissione dati GPRS e di localizzazione GPS.
L’obiettivo è portare sul mercato soluzioni su misura per le esigenze specifiche delle singole imprese, fornendo loro strumenti estremamente precisi e in grado di garantire una grande mole di informazioni preziose. Allo stesso tempo, Winit ha moltiplicato gli sforzi al fine di offrire dispositivi dal semplice utilizzo. Rendicontare le ore di lavoro, ma anche i giorni di ferie e le uscite con permesso, rende estremamente più facile individuare le assenze immotivate.