Caratteristiche e limiti del badge: uno strumento superato?
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Fino a pochi anni fa, era il badge lo strumento utilizzato abitualmente dalle aziende per rilevare e monitorare le presenze dei dipendenti. Il cartellino completo di nome, cognome e foto del dipendente di riferimento, pur non essendo esente da limiti, ha rappresentato sicuramente un passo importante per la rilevazione delle entrate e delle uscite.
Uno dei motivi che hanno portato gli operatori ad adottare soluzioni caratterizzate da un maggiore tasso di innovazione è il fatto che il badge sia soggetto al rischio smagnetizzazione. Al pari delle carte di pagamento dotate di banda magnetica (in primis carte di credito e bancomat), i badge possono smagnetizzarsi se esposti a fonti di calore, televisori o cellulari (apparecchi che possono interferire con la leggibilità della banda). Il badge smagnetizzato può essere anche la conseguenza dell’usura, ma anche di una conservazione non ottimale: diversi dipendenti sono soliti inserirlo nel portafoglio assieme ad altre carte dotate di badge.
L’unico rimedio realmente efficiente per tornare a una situazione normale è la sostituzione periodica del badge.
Marcatempo portatili e App: strumenti innovativi per il controllo dipendenti
Fortunatamente, oggi le aziende possono affidarsi a strumenti decisamente più tecnologici, basati su sistemi GPS, oppure App. I marcatempo, ad esempio, sono dispositivi il cui funzionamento, basandosi su un Tag RFID, vede i lavoratori registrare l’orario di entrata e uscita dal luogo di lavoro per mezzo un semplice gesto: basta premere un pulsante. I marcatempo portatili hanno nella presenza di un ricevitore GPS e di un trasmettitore GPRS l’elemento caratterizzante. Una soluzione ideale, in particolare, per le aziende che offrono servizi di assistenza e manutenzione presso la clientela.
Ancora più semplice è l’utilizzo dell’App: è sufficiente che il dipendente la scarichi sul proprio smartphone aziendale per comunicare entrate, pause ed uscite dal luogo di lavoro.
Ad accomunare gli strumenti appena indicati non è solo l’elevata efficienza, ma anche il riuscire a rendere il sistema di monitoraggio meno costoso. Questo avviene in quanto l’elevato livello di automazione evita all’ufficio contabilità perdite di tempo nel recuperare dati, o nel verificare situazioni poco chiare. E quando le aziende si avvalgono di un consulente esterno per l’elaborazione dei cedolini paga, il risparmio può essere ancora maggiore.
Rilevazione presenze: perché scegliere Winit
Winit, realtà italiana impegnata dal 2002 nella progettazione e realizzazione di sistemi per il controllo dipendenti, propone alle aziende soluzioni su misura per la rilevazione presenze. Marcatempo portatili, marcatempo fissi con badge e applicazione ClockApp: in base alle necessità dell’impresa, viene consigliato il metodo più efficiente che riesca a coniugare la comodità per i dipendenti all’automatizzazione della raccolta dati!